Rom: Technik-Geschichte an Termini

Gaukler

Caesar
Stammrömer
Die Fondazione FS Italiane, die sich die Bewahrung des technik-geschichtlichen Erbes der italienischen Staatsbahnen zum Ziel gesetzt hat, plant am römischen Hauptbahnhof Termini "ein Juwel der Industrie-Archäologie" aus den Dreißigern öffentlich zugänglich zu machen, nämlich die ehemalige unterirdische Leitstelle samt ihrem oberirdischen Pendant (letzteres in einem Turm oberhalb des Bahnhofs gelegen und bis 1999 genutzt).

Der bombensichere Bunker befindet sich 10 m unter dem Erdboden. Außer den technischen Anlagen, darunter die beeindruckende Anzahl von 730 Schalthebeln, gibt es dort auch eine Gefängniszelle für Eisenbahn-Saboteure, eingerichtet durch das faschistische Regime.
Costruito negli anni '30, è un gioiello di archeologia industriale a dieci metri di profondità. Il bunker sotto la stazione Termini serviva a far partire i treni anche in caso di bombardamenti ed è un luogo che custodisce ancora intatte apparecchiature d'avanguardia. All'interno, 730 leve che al comando del capostazione venivano azionate per predisporre i binari in superficie e delineare il percorso dei treni che dovevano arrivare a Roma o partire dalla stazione Termini. All'interno del bunker non c'è solo la cabina di comando, ma anche una cella in cui, durante il Fascismo, potevano essere rinchiusi i partigiani intenzionati a sabotare i treni. In un'altra stanza c'è poi un sofisticato impianto di aereazione che serviva a ripulire l'aria in caso di attacchi chimici. Il bunker riproduce esattamente la cabina di comando che si trova in una torre sopra la stazione Termini e che è stata utilizzata fino al 1999. La Fondazione Ferrovie dello Stato vorrebbe aprirle entrambe al pubblico e far rivivere questi spazi al momento inaccessibili.
Bilderstrecke: Nel bunker sotterraneo della stazione Termini
 
Zurück
Oben