"Stolpersteine" in Rom

Heute berichtet domradio.de: Gestohlene "Stolpersteine" in Rom werden ersetzt | DOMRADIO.DE

Mitte Dezember hatten Unbekannte in der römischen Altstadt ins Pflaster eingelassene Messingplaketten mit den Namen und Lebensdaten einer jüdischen Familie herausgerissen. Die 20 Plaketten waren im Januar 2012 durch den Initiator der "Stolperstein"-Initiative, dem deutschen Künstler Gunter Demnig, in der Via Madonna dei Monti 82 verlegt worden.

Die von der jüdischen Gemeinde finanzierten kleinen Gedenksteine erinnerten an die Familie Di Consiglio, die in dem Haus unweit des Forum Romanum lebte.

Ob die 20 neuen Steine erneut von der jüdischen Gemeinde finanziert werden, kann ich nicht sagen.

Für das Gedenkprojekt in Italien verantwortlich ist Adachiara Zevi. Siehe: ADACHIARA ZEVI und arte in memoria homepage
 
Heute wurden die zwanzig gestohlenen Stolpersteine in Monti zur Erinnerung an Mitglider der Familien Di Consiglio und Di Castro ersetzt.

Shoah, ricollocate a Monti le 20 pietre d'inciampo rubate

Hier die zum Artikel gehörende Fotogalerie: Ricollocate a Monti le 20 pietre d'inciampo rubate

Siehe auch: Gestohlene „Stolpersteine“ in Rom wieder ersetzt | Tiroler Tageszeitung Online – Nachrichten von jetzt!

Demnig sagte, dass es solche Vorfälle immer wieder gebe, auch in Deutschland. „Von insgesamt 70.000 Steinen sind 800 gestohlen worden. Aber wir machen so schnell wie möglich neue“, so der 71-Jährige. Der gebürtige Berliner hat seine Werkstatt in Hessen und reist für das Stolpersteinprojekt durch die Welt.
 
Pietre d'inciampo rubate a Monti: I ladri restano senza nome, si va verso l'archiviazione

Die Fahndung nach den Tätern wird wohl erfolglos bleiben, da ihre Gesichter nicht aufgenommen wurden von den Überwachungskameras und auch keine Zeugen gefunden wurden. Darum erwägt die Staatsanwaltschaft nun die Einstellung des Verfahrens.
Forse non si saprà mai chi rubò le 20 pietre d'inciampo in via Madonna dei Monti, 82, nel rione Monti, il 10 dicembre scorso. La procura sta infatti pensando, salvo colpi di scena, di chiedere l'archiviazione del caso. (...) Tuttavia, ad oggi, dai filmati delle telecamere non è stato possibile dare un nome e cognome agli autori del furto. I due presunti ladri infatti non vengono mai inquadrati in viso. Inoltre non ci sarebbero testimoni.
 
Roma, atto vandalico su una pietra d'inciampo nel cuore dell'antico Ghetto

In der Nacht auf gestern hat im Ghetto - genau gesagt: in der Via della Reginella, 10 - auf einem der dortigen "Stolpersteine" jemand die (deutschsprachige) Aufschrift angebracht: "Die Mörder kehren immer zum Ort des Verbrechens zurück".
In via della Reginella una scritta in tedesco "L'assassino torna sempre sul luogo del delitto" è comparsa sopra il sampietrino in bronzo in ricordo delle famiglie Piattelli e Di Capua. (...) Si tratta della vendetta vigliacca e impotente alla straordinaria mobilitazione che solo una settimana fa ha visto centinaia di studenti al lavoro per 'spolverare la memoria' lucidando le 288 pietre d'inciampo distribuite nei diversi municipi della città, una iniziativa promossa dall'Ambasciata tedesca e dall'Associazione Arte in memoria.
Es handele es sich dabei, so heißt es, um einen "Racheakt", nachdem eine Woche zuvor auf Initiative der deutschen Botschaft und der Associazione Arte in memoria hin sämtliche in Rom verteilten "Steine", insgesamt 288, gereinigt worden waren, um "die Erinnerung abzustauben".
 
Zuletzt bearbeitet:
In Rom werden sechs neue "Stolpersteine" verlegt.


Questo il calendario delle installazioni: lunedì 13 gennaio alle 15.30 via Reggio Emilia, 47, in ricordo di Umberto Spizzichino, nato nel 1918, arrestato il 24 gennaio 1944, deportato ad Auschwitz e assassinato il 28 agosto 1944. Si proseguirà martedì 14 gennaio, 10.30, in via Gianturco 5 con la pietra dedicata a Renato Villoresi (1917), arrestato il 18 marzo 1944 e assassinato alle Fosse Ardeatine. Nello stesso giorno poi si proseguirà con la messa in opera - alle 11 in via Flaminia 16 - delle pietre d’inciampo per Elena Camerino e Riccardo Guido Luzzatto, nati rispettivamente nel 1904 e nel 1889, arrestati nell’ottobre 1943, deportati e assassinati ad Auschwitz. Per concludere poco distante, in via Flaminia 395 alle 11.30 con la posa per Adele Elvira Sacerdoti (1876) e Edoardo Ricchetti (1873), anche loro uccisi nel campo di sterminio.
 
Der Repubblica zufolge werden dieses Jahr 34 neue Stolpersteine in Rom verlegt und das zwischen dem ehemaligen Ghetto und Centocelle.
Sie werden an Juden, Partisanen, Kinder römischer Familien, Männer und Frauen erinnern die in Auschwitz-Birkenau oder in den Fosse Ardeatine um's Leben kamen.

Auschwitz- Birkenau o alle Fosse Ardeatine
 
Auch dieses Jahr wurden neue Stolpersteine in Rom verlegt, 21 an der Zahl.


Tra le pietre d'inciampo quest'anno quella dedicata alla memoria di Amelia Coen (Via Caserta, 4) una anziana signora portata via dalla sua casa durante il rastrellamento degli ebrei romani il 16 ottobre come Grazia Ajò, Mario ed Emma Di Veroli (Via Portico d'Ottavia, 9) quest'ultima una bambina di solo due anni assassinata il giorno dell'arrivo ad Auschwitz con sua madre, che avvertita dell'arresto della sua famiglia l'aveva raggiunta salendo sul camion dei deportati.

D.h. in etwa:
Zu den Stolpersteinen in diesem Jahr gehört auch derjenige, der dem Gedenken an Amelia Coen (Via Caserta, 4) gewidmet ist, einer älteren Frau, die während der Razzia auf römischen Juden am 16. Oktober aus ihrem Haus geholt wurde, sowie Grazia Ajò, Mario und Emma Di Veroli (Via Portico d'Ottavia, 9), letztere ein kleines Mädchen von nur zwei Jahren, das am Tag ihrer Ankunft in Auschwitz mit ihrer Mutter ermordet wurde, die von der Verhaftung ihrer Familie erfahren hatte und sich ihr auf dem Lastwagen der Deportierten angeschlossen hatte.

Siehe auch: Roma: posizionate 21 nuove pietre d’inciampo per le vittime delle deportazioni - UrloWeb - Notizie da Roma und

... gennaio, davanti all’ultima abitazione dell’antifascista Mario Carucci ubicata in vicolo del Gelsomino 50 (zona Gregorio VII), è stata posata una pietra d’inciampo in sua memoria.

... ttembre '43 decise di passare alla lotta partigiana e venne poi fucilato a Forte Bravetta (...)
Come è stato sottolineato dal Fanti, responsabile della sezione Anpi, "il numero civico indicato per la posa della pietra d'inciampo non corrisponde a quello indicato nella biografia del partigiano. Va ricordato che durante la guerra il vicolo del Gelsomino (come, del resto, molta parte di quello che oggi è il quartiere Cavalleggeri-Fornaci) era occupato da baracche prive, spesso, di numero civico. Abbiamo allora deciso di istallare la pietra d'inciampo davanti all'attuale numero 50 poiché si trova proprio all'ingresso del vicolo e dunque la pietra d'inciampo sarà immediatamente individuabile".
 
@Pasquetta hat bereits hier Hinweise der Görres-Gesellschaft auf die Verlegung von Stolpersteinen für Ludwig Pollak und Familie vor dem Palazzo Odescalchi an der Piazza XII Apostoli hingewiesen.


Ich bringe den Hinweis mit schönem Dank auch mal hier unter:

... er Ludwig Pollak, seine Frau Julia und seine beiden erwachsenen Kinder Wolfgang und Susanna im Rahmen der 13. Auflage der Initiative "Memorie d'inciampo a Roma".

Die Stolpersteine werden am 20. Januar 2022 um 9.30 Uhr auf dem Bürgersteig vor dem Palazzo Odescalchi, der letzten Wohnstätte der Pollaks, in Piazza Santi Apostoli 81, verlegt.

Verweisen möchte ich zusätzlich auf das hier im Forum vorgestellte Buch zum Schicksal der Familie Pollak:


Ich habe es mit grossem Interesse gelesen.

Vor ein paar Jahren gab es auch eine Ausstellung über Ludwig Pollak in Rom:

 
Zusatz von Vaticannews:

... 1903 bei einem Steinmetz entdeckt hatte. Pollak starb mit seiner Familie in Auschwitz. Nun wurden vor seiner letzten Wohnstatt „Stolpersteine“ verlegt.
Beitrag von Gudrun Sailer mit Fotogalerie.
Hier die vier Stolpersteine kurz vor ihrer Verlegung im Bürgersteig vor dem Palazzo Odescalchi.
 
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