Ausstellung: I Giorni di Roma: L'età della Conquista, Roma e il mondo greco

Simone-Clio

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Vom 13. März bis 26. September 2010 findet in den Kapitolinischen Museen die folgende Ausstellung statt:
I Giorni di Roma: L?età della Conquista, Roma e il mondo greco

La mostra L’Età della Conquista, la prima del ciclo “I Giorni di Roma”, offre l’occasione irripetibile di riflettere su un’epoca di profondi cambiamenti nei canoni stilistici e sul gusto estetico della Roma antica: uno dei momenti fondamentali per la futura identità culturale e artistica romana, non solo dell’età repubblicana. Sarà rappresentato il periodo seguente le campagne di conquista in Grecia, nei decenni che intercorrono tra la fine del III sec a.C. e la metà del I sec a..C., in cui l’influenza ellenica diviene preponderante fino a coinvolgere tout court il mondo culturale romano.
E’ questo il periodo in cui l’élite al potere avverte, con sempre maggior consapevolezza, il consolidarsi del proprio prestigio esprimendolo attraverso l’arte. Il percorso della mostra, attraverso capolavori provenienti dall’intero bacino del Mediterraneo, tra cui imponenti statue in marmo, raffinate opere in bronzo e terracotta, interi cicli scultorei, fregi ed elementi di arredo domestico in bronzo e argento, del più alto valore stilistico, descriverà il periodo che risulterà essere tra i più innovativi ed originali per l’intero sviluppo dell’arte occidentale.

Leider habe ich keine Informationen in deutscher Sprache gefunden!

Vegleiche:
I Giorni di Roma: L?età della Conquista, Roma e il mondo greco - Mondomostre

The Age of Conquest exhibition is the first of the “The Days of Rome” series and will provide a unique opportunity to reflect on an era of radical changes in the stylistic precepts and aesthetic taste of ancient Rome: an era that was one of the most important times for Rome’s future cultural and artistic identity, and not only in the republican era.

Ausführlicher, mit Fotos und Dokumenten, die italienische Seite zur Ausstellung dieser HP:
I Giorni di Roma: L?età della Conquista - il fascino dell'arte greca a Roma - Mondomostre
 
Zuletzt bearbeitet:
Inzwischen gibt es auch Informationen zur geplanten Ausstellung auf der HP der Kapitolinischen Museen. Ausstellungseröffnung ist (nach einigen Änderungen) am 13. März 2010. Ich habe das Datum bereits im ersten posting korrigiert!

L?Età della Conquista / Mostre - Musei Capitolini

Il progetto quinquennale “I Giorni di Roma” si apre con una grande mostra di capolavori dell’arte antica provenienti dai maggiori Musei europei, databili nel periodo successivo alle campagne di conquista in Grecia (dalla fine del III secolo alla seconda metà del I secolo a.C.), uno dei momenti fondamentali per la futura identità culturale e artistica romana, non solo dell’età repubblicana.
 
Zuletzt bearbeitet:
Viele Informationen, leider nur in italienischer Sprache, enthält diese Seite:
I Giorni di Roma: L?età della Conquista - il fascino dell'arte greca a Roma. Musei Capitolini Palazzo Caffarelli Roma

Alle ausgestellten Werke sind aufgelistet, die Gliederung der Ausstellung in vier Abteilungen wird beschrieben

Nella prima sezione della mostra, dal titolo Dei e santuari, si presentano fregi e frontoni in terracotta provenienti da alcuni templi: dal consesso di divinità, come il Frontone di san Gregorio dei Musei Capitolini, alle concitate sequenze di battaglia come la Galatomachia dal fregio di Civitalba, provenienti dal Museo di Ancona. Per la prima volta, all’interno del medesimo percorso espositivo, si potranno confrontare opere di artisti greci eseguite in Grecia accanto a opere di grandi artisti eseguite a Roma, come statue di culto dei templi eretti per le grandi vittorie su commissione dei generali: ad esempio nel caso dell’Ercole di Polykles, dei Musei Capitolini, o della Diana da Nemi, conservata al Museo di Copenhagen. Chiude la sezione una sequenza dedicata alle statue di Muse: splendidi esemplari in terracotta dal British Museum di Londra.

La seconda sezione è dedicata ai Monumenti onorari, dove veniva dato grande risalto alla figura del generale vincitore, generalmente in abiti militari, corazza, mantello e lungo scettro. Dal II sec. a.C. si diffondono nel mondo italico soluzioni figurative nuove: i corpi sono nudi, in posa autorevole, capaci da soli di esprimere le qualità e il carisma della persona onorata. E’ il caso delle statue, splendide, dei due generali da Formia, da Cassino (al Museo di Napoli) o da Foruli (al Museo di Chieti). Oggi soltanto di pochi tra i più noti condottieri di età repubblicana (Pompeo, Cesare, Ottaviano), esistono ritratti accertati grazie alle riproduzioni sulle monete. In molti casi, le statue onorarie hanno volti la cui precisa identificazione è ancora oggetto di discussione, come i diversi ritratti di Emilio Paolo, esposti qui insieme: un esemplare da Tirana affiancato ad uno esposto a Palazzo Massimo a Roma.

La terza sezione, Vivere alla Greca offre un approfondimento sull’affermazione del gusto greco in ogni ambito del vivere, persino nel settore degli arredi domestici come candelieri, tavoli, crateri, vasellame prezioso e statue provenienti dal Museo di Palestrina e dalla casa di Giulio Polibio a Pompei, al Museo di Napoli. Mescolando elementi greci di vari periodi, gli artisti svilupparono in quel periodo un nuovo linguaggio figurativo, grazie al quale crearono pitture e sculture del tutto nuove.

Infine, una quarta sezione è riservata ai Costumi funerari, in cui i romani appaiono meno influenzati dal fascino ellenico rispetto a tutti gli altri aspetti della vita pubblica e privata. Sembrano rimanere infatti legati alla propria tradizione continuando a mostrarsi ancora orgogliosamente avvinti nelle pieghe delle loro toghe, simbolo stesso della cittadinanza romana, e solo raramente sono rappresentati nei mantelli di tradizione greca o in costume eroico, come nel rilievo funerario dalla via Appia a Roma. E i loro volti, sono rugosi e scavati, sono quelli dei vecchi della Repubblica Romana.]

und es gibt einen Überblick über das Gesamtprogramm der fünf geplanten Ausstellungen:

2010 – L’età della conquista. Il fascino dell’arte greca a Roma
2011 – Il volto dei potenti. Il ritratto romano tra Repubblica e Impero
2012 – Costruire un Impero. L’architettura come rappresentazione di potere
2013 – L’étà dell’equilibrio. L’arte romana durante il principato di Traiano e di Adriano
2014 – L’Età dell’angoscia. L’arte romana tra Marco Aurelio e Diocleziano
 
Jetzt ist ein weiterer Teil der Ausstellung angekündigt:

I giorni di Roma - L

Genaueres steht aber noch nicht auf der HP der Kapitolinischen Museen und auch die angegebenen Daten (4.10.2012 - 28.4.2013) müssen noch bestätigt werden. Anscheinend hat man zudem das Projekt etwas amputiert, denn der Teil "Costruire un Impero. L’architettura come rappresentazione di potere", der für 2012 vorgesehen war, scheint zu entfallen. Oder ob man sich das für das Augustus-Jahr 2014 aufspart.

Nun muß ich drangehen, noch einen Rombesuch zu planen - n'est-ce pas, Tre a Roma :nod:

Claude
 
Das haben eben auch die Kumpels gelesen ... Die werden mir nun keine Ruhe mehr lassen, wenn keine Taten folgen ;)

Claude
 
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